Marrubiu, conto alla rovescia per "Su Marrulleri 2025"
La comunità è già da tempo al lavoro per preparare al meglio l'eventoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con l'apertura ufficiale delle iscrizioni per carri e gruppi allegorici che intendono partecipare alle sfilate del Carnevale Marrubiese 2025, in programma il 2 e il 9 marzo, inizia il conto alla rovescia per uno degli eventi più attesi e importanti dell'intera Isola. Le domande di partecipazione alla 45° edizione di Su Marrulleri dovranno essere inviate all’indirizzo email protocollo@comunemarrubiu.it entro il 24 febbraio per la sfilata del 2 marzo ed entro il 3 marzo per quella del 9 marzo.
La comunità marrubiese in tutte le sue componenti, soprattutto quelle dei carristi, è però già da tempo al lavoro per preparare al meglio l'evento, che sicuramente rappresenta da anni il fiore all'occhiello del paese. Una festa all’insegna dell’allegria e della creatività coordinata dall'amministrazione comunale alla quale spetta il compito di far funzionare la complessa macchina organizzativa. Per il sindaco Luca Corrias e tutti gli altri soggetti che concorrono alla buona riuscita della manifestazione, è un periodo di grande impegno ma anche di responsabilità, soprattutto in temi di sicurezza.
Sono infatti attese migliaia di figuranti e di pubblico che invaderanno il centro marrubiese per fare festa e divertirsi. L'attesa è ovviamente tanta della quale si fa interprete proprio il primo cittadino. «Aspettiamo gli amici carristi - afferma Luca Corrias - per rendere il carnevale Marrubiese 2025 un evento indimenticabile!e, anche per onorare al meglio l' inserimento dell'evento nell'elenco dei carnevali storici e che avrà come tema La Voce della Montagna. Questo per celebrare - aggiunge il sindaco - quest’anno il legame profondo con il territorio attraverso il tema della montagna che rappresenta la memoria storica di un popolo e la sua connessione con le radici più profonde, che vengono rinnovate e celebrate ogni anno, specialmente durante il carnevale, quando il passato prende vita nelle maschere e nelle danze».