Si è creato il lavoro per caso. Mentre cercava di dimenticarsi, visto che stava diventando vegano, i formaggi tradizionali. Ma la sua è stata una vera e propria sfida anche contro i puristi, che ancora oggi quando sentono parlare della sua creazione storcono il naso.  Marcello Contu, 34 anni di Cabras, appassionato da sempre del cibo sperimentale, è il regista di un’invenzione tutta sarda. Dopo alcuni studi è riuscito a sfornare un formaggio vegetale, senza quindi ingredienti di origine animale, creato però con metodologie e processi presi dalla tradizione. 

La sua è una startup innovativa, nata non nel paese dove è nato ma a Bidonì. Qui ha fondato la sua piccola azienda che ha chiamato “Veghu”. Un laboratorio dove è possibile trovare il formaggio ma anche gli ingredienti per l’autoproduzione come il riso, mandorle, anacardi, muffe e tanto altro. Ma chi vuole può anche partecipare ai corsi per imparare a fare il formaggio vegetale. 

"Ha lo stesso sapore di uno tradizionale  - racconta Marcello Contu dalla sua casa di Sorradile, paesino che lotta contro lo spopolamento e dove lui ha deciso invece di vivere -. Cambiano gli ingredienti che comunque sono riconducibili ai carboidrati, alle proteine e ai grassi. Tempo fa ho iniziato a fare ricerca e sperimentazione nel mondo dei formaggi vegetali. E ora metto in pratica”. 

Il formaggio vegetariano è adatto non solo a un pubblico vegano o intollerante al lattosio ma anche a tutte le persone curiose per i prodotti di alternativi. "Sto lavorando per far conoscere questo prodotto anche alle imprese del settore gastronomico che vogliono inserire questi prodotti all’interno della loro offerta - racconta -. Ora è il momento di offrire un qualcosa di innovativo mantenendo la tradizione. Spero di vincere questa sfida”. 

Sara Pinna

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