Punti ristoro, chioschi, bar in legno, servizi igienici, noleggio di ombrelloni e sdraio per i bagnanti, aree per giocare a beach volley e tennis, spogliatoi, docce, percorsi per i disabili e tanto altro ancora. Tutto ciò che nel Sinis non è mai esistito e che i turisti chiedono da sempre.

La costa cabrarese si prepara per la svolta epocale: il Consiglio comunale ha approvato in via definitiva il Piano di utilizzo dei litorali, strumento fondamentale per lo sviluppo turistico della costa: trenta chilometri in tutto tra spiagge fruibili e non.

Le nuove concessioni demaniali saranno 16 mentre le concessioni messe a bando dal Comune sulle aree comunali saranno 12. L'assessore all'Urbanistica Enrico Giordano: "Il Piano ha come obiettivo principale il miglioramento dei servizi costieri e il rispetto del principio di sostenibilità ambientale, economica e sociale della nostra comunità. Le osservazioni accolte hanno integrato e modificato gli elaborati, rendendo il Pul compartecipato con la popolazione. Quando sarà vigente, oltre al miglioramento dei servizi e al rispetto del paesaggio, si potrà incrementare sensibilmente l'offerta lavorativa territoriale”.

All'interno del Pul è stato inserito anche un intervento di rigenerazione ambientale in specifiche aree che necessitano di una nuova vita e l'integrazione dei punti di osservazione della costa e dell'avifauna. Il Piano ora sarà trasmesso alla Regione per l'ultima valutazione. Se non dovessero esserci delle richieste di modifica o integrazione, sarà approvato e pubblicato sul Buras ed entrerà ufficialmente in vigore.

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