Sono quattro i lavoratori irregolari, di cui tre "in nero", individuati dalla Guardia di finanza della tenenza di Bosa Marina. Nel mirino delle Fiamme gialle sono finiti alcuni imprenditori di un'azienda edile ai quali sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro. Gli stessi dovranno anche regolarizzare i lavoratori, per i quali sono state calcolate le ritenute non versate.

I controlli della Guardia di finanza hanno interessato diverse tipologie di attività, come bar, saloni di parrucchiere, esercizi di vendita e imprese edili, in diversi comuni tra la zona di Macomer e Bosa. In tre casi sono stati individuati dipendenti che prestavano la loro opera in assenza di regolare contratto e, di conseguenza, senza tutela previdenziale e dagli infortuni.

Nell'altro caso è stato individuato il titolare di un'impresa edile che si spostava, con i dipendenti al seguito, dal suo paese di residenza nell'entroterra barbaricino alla Planargia, dove si assicurava lavori sottocosto rispetto ai normali prezzi praticati dalle imprese edili in regola, grazie al risparmio a scapito della manodopera.

L'operazione, coordinata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Nuoro, rientra nel più ampio obiettivo di contrasto del lavoro nero e irregolare in provincia, volto alla difesa del lavoro attraverso la lotta ai fenomeni di sfruttamento della manodopera.
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