Trentatré anni, un lavoro certo che però stride con una passione che coltiva sin da bambino.

Ecco allora che Alessio Manca, giovane apicoltore di Ghilarza, decide di licenziarsi da una concessionaria di Oristano dove lavorava come magazziniere per dedicarsi al suo grande sogno: fare appunto l'apicoltore.

Dal 2007 aveva in mano un contratto a tempo indeterminato, ma nel 2016 decide di lasciare la strada della certezze, in tempi non certo semplici, per dedicarsi esclusivamente a quella che sino a quel momento era una grande passione.

In realtà già nel 2012 apre una piccola attività fra le mura domestiche, poi decide per la svolta totale.

Lascia il lavoro e da qualche mese a Ghilarza ha aperto un punto vendita nel corso.

Dalle poche arnie che aveva sino a qualche anno fa ora ha raggiunto il centinaio.

Un lavoro non semplice che Alessio impara a conoscere in tenera età, quando il padre Dino lo portava avanti solo come hobby.

L'amore per le api è cresciuto di giorno in giorno fino a portare il giovane ghilarzese a dedicarsi interamente a questa attività.

Ora commercializza i suoi prodotti nell'Isola, oltre che nel territorio nelle zone marittime. Per il futuro sogna di varcare i confini nazionali con le vendite.

E in questo senso un passo in avanti l'ha fatto con la partecipazione a novembre a Milano a Golosaria. Evento al quale hanno preso parte una decina di aziende sarde che commercializzano prodotti tipici.

Occasione che ha consentito al giovane apicoltore di prendere dei contatti anche con clienti del Continente.

Diversi i tipi di miele prodotti: millefiori, asfodelo, corbezzolo, trifoglio per citarne alcuni.

Ma il periodo non è semplice, vuoi per la grave siccità dei mesi passati e vuoi per l'utilizzo dei pesticidi che rischiano veramente di mettere a serio rischio la presenza delle api.

Difficoltà che però, seppur preoccupano, non spaventano il giovane apicoltore ad andare avanti.
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