L’ultima edizione si era svolta nel  2015, ma ora, dopo 8 anni,  una delle mostre-mercato  più  conosciute della Sardegna  potrà finalmente  rivivere.  L’associazione ippica laconese ricostituitasi lo scorso anno, ha deciso  di organizzare nuovamente per  il 24 e 25 giugno la “Fiera del cavallo”, un appuntamento destinato a richiamare allevatori ed  appassionati da tutta l'isola. «È un grande orgoglio – evidenzia la presidente Claudia Pisu – perché la fiera  rappresenta un prestigioso punto di  ripartenza per la nostra attività». L’ evento promosso con la  collaborazione del Comune di Laconi  si svolgerà nella borgata di Santa Sofia, in località su Dominariu, con un nutrito programma in fase di definizione.

«Sabato 24 – anticipa la presidente Pisu – lo dedicheremo ai bambini, ma ci sarà anche un convegno sul cavallino del Sarcidano, al quale prenderanno parte  esperti e studiosi. Domenica 25 giugno, fra i diversi appuntamenti  lo spettacolo della monta da lavoro e la dimostrazione della mascalcia».

Vista l’attesa si prevede l’arrivo di oltre 100 cavalli, ma   anche di tantissimi espositori di articoli ippici e attrezzature agricole. Il  grande  entusiasmo messo in campo dai 70 soci dell'associazione ippica nel riproporre una iniziativa tanto cara ai laconesi, lo sottolinea  la cassiera Eleonora  Fulghesu. «La Fiera nasce in un’area di due ettari parte di un   territorio molto più ampio  che non è  sempre stato di proprietà del Comune  ma appartenne alla famiglia Dalmasso, che era  proprietaria  anche della tenuta di Tanca Regia ad Abbasanta. Ora – aggiunge Fulghesu- i nostri obiettivi sono rendere nuovamente fruibile quell’area e le strutture presenti per sviluppare le diverse attività. Per la pulizia a Santa Sofia ringraziamo l’assessore ai lavori pubblici e verde Giovanni Marini che si è adoperato attraverso Forestas al cantiere di Laconi  per rendere accogliente e decorosa tutta l’area».

Sull'importanza che riveste la fiera soprattutto  per la salvaguardia del cavallino  del  Sarcidano, si sofferma il sindaco Salvatore Argiolas: «Questa manifestazione storica  di grande rilievo - afferma - ben si integra nella prosecuzione del lavoro che abbiamo intrapreso per  il rilancio e valorizzazione del cavallo del Sarcidano, una specie tra le più vecchie della isola, che merita di essere salvaguardato al massimo da  questa amministrazione. Ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno per far  capire l'importanza non solo per Laconi ma per tutta l'isola.  Abbiamo già investito delle risorse con un contributo della Fondazione di Sardegna e con fondi comunali,   ma per portare avanti un progetto più ampio insieme a tutti gli enti preposti, serve la condivisione da parte della Regione con uno specifico finanziamento».

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