A Sorradile la prossima sfida si chiama turismo sanitario della terza età. Tutto ruota attorno al borgo della longevità, iniziativa che vedrà impegnata l'Amministrazione Arca da qui al dicembre del 2022. E' tutto messo nero su bianco nel cronoprogramma licenziato dall'esecutivo comunale.

Il Comune aveva partecipato ad un bando regionale sul programma di riordino urbano e Sorradile si era classificato al primo posto della graduatoria con un progetto che sfiorava i 2 milioni di euro. In particolare dalla Regione sono stati concessi un milione e 315 mila e il Comune si impegnava a coofinanziare per 670 mila euro con quote del bilancio prevedendo diversi interventi. L'iter è andato avanti e ora si entra nelle fasi più stringenti del progetto.

Nucleo centrale dell'iniziativa è Casa Carta, una casa padronale del 1735. Si punta a trasformarla in un sistema ricettivo protetto, organizzato ed attrezzato con spazi, servizi comuni e per il tempo libero nel quale gli anziani e anche i loro familiari vengano accolti. Nei mille metri quadri a disposizione saranno sistemate una decina di stanze per un totale di 20 posti. "Spazi altamente confortevoli. Ci sarà il centro benessere che potrà essere utilizzato anche dagli esterni, la sala ristorante, quella relax e dedicata alla socializzazione. Un ascensore a cielo aperto consentirà di raggiungere la terrazza panoramica con vista sul lago. Il nostro sarà il primo esempio in Sardegna di turismo sanitario della terza età", sottolinea il sindaco Pietro Arca .
© Riproduzione riservata