Avevano barato sulle autocertificazioni per ottenere indebitamente delle prestazioni sanitarie senza averne diritto. Un controllo ha permesso alla Guardia di finanza di accertare che la documentazione presentata da 5 persone non era corrispondente alla loro reale posizione reddituale e patrimoniale.

Le indagini delle Fiamme gialle della tenenza di Bosa hanno fatto luce sulla vicenda nell'ambito delle azioni a tutela della spesa pubblica, individuando e sanzionando le cinque persone che hanno indebitamente usufruito di sovvenzioni statali nel settore sanitario.

"I responsabili dovranno ora rimborsare alla Assl di Oristano - spiega una nota - il costo delle prestazioni non pagate oltre ad una sanzione amministrativa comminata dal Prefetto, anche sino al triplo del ticket evaso. L'indagine si inquadra in un più ampio contesto di prevenzione disposto dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Nuoro a contrasto del fenomeno delle frodi nei settori della previdenza e assistenza sanitaria a tutela della fasce più deboli della popolazione".
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