Con la messa a dimora di 400 piante nell'area di Santa Barbara, a Scano di Montiferro, prende avvio la prima fase del progetto "Acqua contro il fuoco", pensato per contribuire alla rinascita dell'ecosistema del Montiferru, devastato dall’incendio del 2021.

Il fuoco colpì circa 20mila ettari di boschi, oliveti e pascoli distruggendone oltre 13mila.

Il progetto, che vede la partecipazione dal gruppo Abbi e Azzero CO2 e del gruppo Smeraldina, prevede entro fine 2023 la messa a dimora di 4.200 piante endemiche che ripristinino la biodiversità tipica della zona.

«L’azione – spiega il sindaco di Scano di Montiferro Antonio Flore Motzo – si inserisce in un più ampio intervento di valorizzazione dell'area. Ci sarà anche il rifacimento della chiesetta campestre di Santa Barbara distrutta dalle fiamme. Per ridare speranza alle comunità, la rigenerazione forestale e la cura del paesaggio devono partire da questi luoghi, simbolo di riscatto per una terra martoriata».

(Unioneonline/L)

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