Nell’anno del Giubileo, in un territorio che nel recente passato ha dovuto subire enormi disagi per famiglie ed imprese a causa soprattutto dei danni creati dalle alluvioni, la Caritas diocesana Ales – Terralba,  ha  deciso di istituire un fondo per poter dare un supporto economico e  che infonda coraggio a quanti nei Comuni della diocesi ne sono stati sono stati duramente colpiti.

 Obiettivo dell’iniziativa è quella di dare un contributo di solidarietà e speranza  per le spese più urgenti  a coloro che si sono trovati in gravi difficoltà  in seguito alle piogge torrenziali cadute tra il 26 e il 27 ottobre dello scorso anno, ed anche già i già   duramente colpito undici anni fa dal ciclone Cleopatra. La conseguenza è stata che in diversi  paesi i è stato dichiarato lo stato di calamità.

«Ogni situazione è  però diversa», sottolinea il  direttore don Marco Statzu, «ma  soprattutto realtà imprenditoriali che avevano attrezzi, strumenti e merce a terra hanno perso tutto. Alcuni  c hanno quantificato danni in molte decine di migliaia di euro, altri qualche decina, altri poche migliaia, ogni situazione è diversa, mentre le famiglie hanno perso elettrodomestici e altri mobili, alcuni attrezzature per il lavoro. Pochi, quasi nessuno, aveva assicurazioni che coprano simili catastrofi».

Sono passati diversi mesi,  evidenzia don Statzu, «ma le famiglie e le imprese sono ancora in difficoltà e talvolta non sanno come andare avanti. La Caritas diocesana vuole allora offrire  un aiuto col quale ridare speranza alle famiglie alle imprese. Ricordiamoci che dietro ogni attività artigianale e commerciale, infatti, ci sono famiglie, lavoratori, che hanno visto spazzar via il frutto del loro sudore».

Le domande  possono essere presentate  entro il 30 aprile, con  moduli e bando disponibili nel sito internet della Caritas diocesana. Compilato in tutte le sue parti la richiesta e gli allegati vanno inviati all’indirizzo: caritasalesterralba.alluvione@gmail.com.

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