Un abbruciamento non controllato ha innescato un vasto incendio che ha lambito la periferia di Siamaggiore e minacciato diverse abitazioni.

Le fiamme hanno mandato in fumo alcuni uliveti e degli orti. Il tempestivo intervento delle squadre antincendio e soprattutto dell'elicottero della Regione, di stanza a Fenosu, ha evitato il peggio, salvando diversi campi di grano della zona. A creare i maggiori problemi, alla Forestale e ai vigili del fuoco di Oristano, è stato il forte vento di libeccio che ha soffiato incessante per quasi tutto il pomeriggio.

L'allarme è scattato verso le 15 quando un focolaio si è propagato a ridosso della strada provinciale 9 nelle campagne tra Siamaggiore e Zeddiani, estendendosi velocemente ad un campo incolto e al pascolo cespugliato. Le raffiche del vento hanno quindi sospinto le fiamme. Dalla sala operativa di Fenosu è scattato il piano di intervento al quale hanno preso parte anche i vigili del fuoco del Comando provinciale di Oristano e delle squadre di Forestas. Dalla base di Fenosu è stato inviato anche un elicottero che ha scaricato decine di migliaia di litri d'acqua. Le squadre a terra hanno terminato di spegnere il rogo dopo quasi due ore e le fiamme a poche centinaia di metri dalla periferia di Siamaggiore.
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