Passa con il voto contrario della minoranza a Ghilarza l’approvazione del Documento unico di programmazione, preliminare all’esame nei prossimi giorni del bilancio. Rinviato invece un altro punto perché gli atti non sono stati consegnati per tempo all’opposizione.

È stato il sindaco Stefano Licheri ad illustrare il programma. «Abbiamo reso il paese più pulito e ordinato anche avviando al lavoro le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. Abbiamo tolto fioriere e cassoni dove venivano abbandonati rifiuti, sistemato le telecamere per disincentivare questa pratica, ripristinato il selciato dove era saltato. E ancora ridato dignità alla piazza vicino al Comune. Abbiamo ultimato i lavori dei parcheggi e dei marciapiedi nella zona del cimitero e bitumato un tratto di strada del corso – ha sostenuto Licheri -. Purtroppo, nei 5 anni precedenti, la viabilità è stata abbandonata e questo comporta una situazione che sarà difficile ripristinare, anche perché 51mila euro del fondo unico servono a pagare un mutuo che chi ci ha preceduto ha acceso per il campo sportivo e di quei fondi che erano destinati a interventi nelle strade rimangono solo 9mila euro. Abbiamo speso 25mila euro per sistemare la strada di San Michele che necessita di altri interventi e sistemato l’accesso a Trempu. Ci stiamo attivando per alienare dei terreni a S’Arenarzu, dove sarà ampliato l’impianto fotovoltaico esistente. Con i 240mila euro che ricaveremo finanzieremo per 100mila euro l’ampliamento del cimitero, acquisteremo con 80mila euro una buona spazzatrice visto che quella che c’era è stata venduta, 20mila serviranno per bitumature, altri 20mila per la sistemazione di strade e marciapiedi. Abbiamo inserito anche i 250mila euro per realizzare l’anfiteatro a Su Cantaru».

Nessuna discussione durante il Consiglio, ma la lettura di una dichiarazione di voto a fine seduta da parte del capogruppo della minoranza Eugenia Usai: «Dall’analisi del documento si evince una mera ripetizione di quanto già scritto e programmato oramai dal 2021, vi sono indicati lavori già ultimati, altri che sembrerebbero partire a breve, ma sono passati due anni e siamo ancora al punto di partenza, si pensi a pista di atletica e bocciodromo. Si parla di costruire nuovi alloggi a canone moderato, ma ancora non siete riusciti a pubblicare il bando per assegnare quelli già pronti». E ancora: «Anche quest’anno si parla di bitumatura di strade, di pulizia del paese ma appaiono mere dichiarazioni di intenti piuttosto che intenzioni certe. Oramai nelle nostre strade non ci sono più buchi, ma voragini che provvedete a rattoppare ogniqualvolta viene sollevato il problema».

Usai ha quindi aggiunto: «Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, all’interno del documento ritroviamo esattamente quanto scritto nei due anni precedenti, interventi nel Corso Umberto e nella Via Cagliari, ma non avete in alcun modo tenuto conto delle richieste fatte da alcuni cittadini per la carenza totale di illuminazione pubblica in alcune zone del paese. Altri comuni stanno intervenendo sostituendo i vecchi pali di illuminazione pubblica con fari a led ad energia solare, ma non ci avete neanche pensato».

Al riguardo il sindaco ha ribattuto spiegando che, secondo la nuova normativa, investire sui led non sarebbe più conveniente. La minoranza ha fatto quindi riferimento alla situazione del personale in Comune: «Qualche passo avanti è stato fatto, ma ancora non basta – ha detto Eugenia Usai – L’edilizia privata è bloccata, le pratiche edilizie del centro matrice sono ancora bloccate così come gli accertamenti di conformità».

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