La Vernaccia di Oristano Doc Riserva Antico Gregori 1991 della Cantina Contini conquista i 100/100 nella nuova Guida de L’Espresso "I 1000 Vini d’Italia 2026”, presentata ieri sera a Milano. Il risultato è stato reso noto con la distribuzione della Guida in anteprima durante la serata di gala della 47ª edizione della Guida, nel nel Teatro Arcimboldi, alla presenza del curatore Luca Gardini, e di alcuni tra i più influenti chef e numerosi protagonisti della ristorazione italiana – tra cui Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Iginio Massari – e del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Per la Cantina Contini era presente Andrea Balleri, responsabile commerciale Estero e Penisola e brand ambassador. Si tratta di un risultato importante per Cabras: sono infatti meno di 15 i vini italiani che ogni anno ottengono il punteggio massimo. L’Antico Gregori è l’unico in Sardegna a raggiungere questo traguardo e si colloca così nell’élite assoluta dell’enologia nazionale, al pari di denominazioni molto più note come il Barolo e Barbaresco in Piemonte, Chianti Classico e Brunello di Montalcino in Toscana e il Marsala in Sicilia. Il riconoscimento conferma il ruolo della Vernaccia di Oristano come uno dei grandi vini identitari d’Italia, vino bianco ossidativo ideale nell’accostamento con piatti strutturati o formaggi ricercati, capace di esprimere complessità, profondità e una longevità superiore che la rendono un unicum nel panorama vitivinicolo. «Questo punteggio eccezionale onora la storia della nostra famiglia e della nostra terra, il Sinis. Antico Gregori rappresenta la Vernaccia nella sua forma più alta e più pura» dichiara la famiglia Contini.

© Riproduzione riservata