Il sindaco Tendas chiede scusa «ai commercianti che si sono sentiti offesi», ma non fa marcia indietro sul suo progetto per il centro. Anzi, dopo le proteste dei negozianti e di Confcommercio e Confesercenti per l'ipotesi di chiusura al traffico, chiarisce la sua posizione e fa alcune precisazioni anche sul commercio on line. «Sui social media è stata utilizzata una mia dichiarazione decontestualizzata da un ragionamento più ampio - sottolinea il sindaco - Ho detto che in prospettiva occorre prendere in esame una diversa disciplina del traffico nel centro storico. Vorremmo cercare di creare le condizioni affinché ci si rechi in pieno centro in auto solo quando realmente serve». E in questo quadro «è naturale pensare anche che ci sono persone che preferiscono acquistare su internet o nei centri commerciali dove non ci sono problemi di parcheggio - ha ribadito - Sono fenomeni che non scopro io, ma sui quali si può ragionare immaginando nuove strategie commerciali, magari organizzando consegne a domicilio o pagando la sosta ai clienti». Il sindaco Tendas sottolinea di voler procedere gradualmente: «Non è vero che quando chiudiamo le strade al traffico viviamo peggio, anzi. Comunque se qualcuno si è sentito offeso, mi scuso - conclude - Ho massimo rispetto per tutti, soprattutto per chi ogni giorno col suo lavoro offre un servizio alla collettività>.
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