Dopo un'attesa infinita arriva anche la sorpresa. Il Comune di Cabras sbaglia effettuando i bonifici dei famosi 800 euro, soldi che la Regione ha stanziato due mesi fa a favore delle amministrazioni per aiutare i cittadini che a causa dell'emergenza sanitaria non hanno potuto più lavorare. Un pasticcio vero e proprio: molte risorse, infatti, sono finite in conti bancari di altri cittadini. Ciò vuol dire che diversi cabraresi, circa una quarantina, hanno ricevuto soldi di altre persone. Risorse che ora oltretutto devono essere obbligatoriamente restituite pagando anche un euro di commissione. Ma non è tutto: c'è anche chi invece ha ricevuto due bonifici e chi solo una mail di conferma con scritto "richiesta accettata" ma con i dati anagrafici giusti e l'iban sbagliato.

Chi poi ha percepito soldi che erano però destinati ad altre persone ha ricevuto una mail dal Comune con su scritto: "Chiediamo che qualunque dato personale riferito a terze persone di cui si venga a conoscenza a causa di questo errore materiale sia tenuto nella massima riservatezza per il rispetto della privacy.

Il sindaco di Cabras Andrea Abis, 47 anni, ammette il problema: "Si, ci sono stati errori da parte del responsabile dell'ufficio, ma stiamo già risolvendo da una settimana. Si è tratto di un problema tecnico legato agli elenchi con i dati che evidentemente si sono sovrapposti. Si tratta di un lungo lavoro. Abbiamo ricevuto 500 richieste".
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