Il 15 e il 16 marzo l'antico carnevale incanterà il Barigadu
Due eventi, sabato 15 ad Ula Tirso e domenica 16 a Neoneli, capaci di richiamare un pubblico numerosissimo da tutta l’Isola(foto Orbana)
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Nel prossimo fine settimana nel Barigadu saranno protagoniste le maschere della tradizione. Due eventi, sabato 15 ad Ula Tirso e domenica 16 a Neoneli, capaci di richiamare un pubblico numerosissimo da tutta l’Isola creando anche un indotto economico importante per i due piccoli paesini. Ad Ula Tirso sabato andrà in scena su Carrasegare ulesu.
Ci saranno Mamuthones e Issohadores di Mamoiada, Boe e Merdules di Ottana, Tamburini e trombettieri della Sartiglia, Su Bundhu di Orani, Sennoreddu S’iscusorzu di Teti, Is Arestes e S’Urtzu pretistu di Sorgono, l’associazione Barbagia Maschere Maimones Murronarzos intintoso di Olzai, Mamutzones Antigos di Samugheo, S’Ainu Orriadore di Scano Montiferro, Sos Tumbarinos di Gavoi, Urthos e Buttudos di Fonni, S’Urtzu e sos Bardioaos e S’Urtzigheddu di Ula Tirso.
E inoltre da Venezia Civitamask, che parteciperanno poi anche a Neoneli. La giornata organizzata dall’associazione S’Urtzu e sos Bardioaos in collaborazione con Comune e Regione si aprirà alle 9 con un convegno sulle maschere tradizionali, Alle 16 la sfilata, balli in piazza e musica con i Dilliriana. A Neoneli domenica andrà in scena Ritus calendarum. La sfilata partirà alle 15 da piazza Italia e vedrà in scena Sos Corriolos e Sas mascheras ‘e cuaddu di Neoneli, da poco rientrati da Venezia applauditissimi e organizzatori dell’evento con Comune, Pro loco e Regione, Su Bundhu di Orani, Is Sonaggiaos e S’Urtzu di Ortueri, S’Ainu Orriadore di Scano Montiferro, S’Intibidu di Ardauli e I Mamutzones de Samugheo