I problemi degli stagni dell’Oristanese all’esame della Regione: Todde incontra i pescatori
La governatrice ha convocato un tavolo tecnico in viale Trento per giovedì 23 gennaioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo le tante proteste dei pescatori e gli interventi mai adottati negli anni scorsi, le condizioni degli stagni dell’Oristanese sbarcano in Regione. La presidente Alessandra Todde ha convocato un tavolo tecnico per giovedì 23 gennaio in viale Trento a Cagliari. Sarà presente anche Il consigliere oristanese, del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Regione Emanuele Cera. Ma anche una delegazione del comparto pesca.
I problemi sono presenti sia nel terralbese ma anche a Cabras e a Santa Giusta. Cera ricorderà la necessità di programmare con urgenza interventi di manutenzione e pulizia dei canali, al fine di garantire la corretta regimazione idraulica dei bacini che alimentano gli stagni. Nonostante siano disponibili importanti risorse queste risultano ad oggi inutilizzate, lasciando il comparto in una situazione di estrema difficoltà.
Tra i casi più critici il Canale 17, nel territorio di Arborea, che fornisce acqua allo stagno di Corru S’Ittiri e all’impianto di acquacoltura della Cooperativa Pescatori di Arborea. Quest’ultima è una delle realtà più importanti della Sardegna nel settore della mitilicoltura. “È indispensabile intervenire con tempestività per evitare che la prossima stagione produttiva venga compromessa – ha dichiarato Cera – Senza un’azione immediata e coordinata per la manutenzione dei canali, rischiamo di arrecare danni irreversibili non solo all’ambiente, ma anche all’economia ittica della Sardegna e in modo particolare della Provincia di Oristano. Interventi mirati nei compendi ittici sono fondamentali per garantire la sostenibilità e il futuro di un settore vitale per l’Isola”.