I lavori al "Campo Italia" di Bosa saranno conclusi ad aprile
Il sindaco Piero Casula è molto realista sui tempi di ripresa dell'attività sportiva nell'impianto comunalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«I lavori al Campo Italia stanno adesso procedendo in maniera spedita e anche se è difficile, spero che l'ultima gara interna del campionato di Eccellenza, il Bosa la possa giocare in casa».
Il sindaco Piero Casula è molto realista sui tempi di ripresa dell'attività sportiva nell'impianto comunale, le cui opere per problematiche di natura geologica e idrogeologica sono slittate di molto rispetto ai tempi previsti, facendo perdere la pazienza a tanti. «Problematiche superate con la variante - sottolinea il primo cittadino - e la concessione di un'ultima proroga al 12 aprile».
Il Bosa, che partecipa al massimo campionato regionale, ma anche la Calmedia e tutte le formazioni giovanili devono giocoforza ormai aspettare la primavera per vedere rotolare il pallone nel manto in erba sintetica completamente rimesso a nuovo. Si deve mettere il cuore in pace soprattutto la compagine che partecipa al massimo campionato regionale, destinata a chiudere in trasferta anche la seconda stagione consecutiva. Mister Tore Carboni, gruppo squadra e tifosi, hanno dovuto negli ultimi due anni effettuare salti mortali spostandosi per allenamenti e gare fra Suni, Cuglieri, Pozzomaggiore, Bonorva e Oristano.
«Nessuno avrebbe voluto questi ritardi – ribadisce il sindaco Casula - ma chi conosce il mondo dei lavori pubblici sa però che in qualsiasi momento si possono verificare dei ritardi, purché motivati e reali. A novembre 2021 - evidenzia - con la demolizione del muro lato sud ovest, si è resa necessaria un'indagine geologica sulla scarpata e una successiva variante al progetto originario. Fine lavori prevista per settembre e questo era stato riferito alla società durante un incontro ad agosto. Altri imprevisti hanno comportato un ulteriore allungamento dei tempi in quanto, per procedere con la posa del manto erboso, era necessario completare la costruzione del muro, fermo restando che altri lavori sono andati avanti e ormai anche le torri faro della nuova illuminazione sono pressoché ultimate».