A qualche giorno dalle forti piogge che hanno interessato tutto il terralbese procurando ingenti danni ad abitazioni private e alle aziende agricole, le amministrazioni comunali hanno iniziato  deliberare lo stato di calamità naturale. 

Gli atti di Giunta sono stati già adottati a Terralba, Marrubiu e Uras, mentre a Mogoro sarà approvato nei prossimi giorni. In fase di pubblicazione anche gli avvisi per i ristori.

Chi ha subito dei danni al patrimonio privato o alle attività economiche e produttive, deve trasmettere la richiesta ai Comuni  corredata da documentazione fotografica con la quantificazione sommaria dei danni stessi. Ovviamente la segnalazione sarà prodotta esclusivamente ai fini di una ricognizione dei danni verificatesi e non costituirà riconoscimento automatico di eventuali contributi a carico della finanza pubblica per il ristoro dei danni subiti.

 Per quanto riguarda i danni causati al comparto agricolo, gli imprenditori possono segnalare i danni subiti  al "Servizio Indennizzi in Agricoltura per Calamità Naturali" dell’Agenzia Laore Sardegna, l’evento  e i danni da essi conseguenti, entro e non oltre 10 giorni dalla conclusione dello stesso evento calamitoso. Le segnalazioni dovranno essere inviate esclusivamente online attraverso il portale dedicato.

A Terralba intanto è stata  riaperta al pubblico anche la parte vecchia del cimitero comunale chiusa per rischio crolli. 

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