Non si ferma a Ghilarza la battaglia per chiedere la riapertura immediata del pronto soccorso del Delogu.

In quest'ultima settimana si è alzato il tiro della protesta. Nei giorni scorsi il sindaco Alessandro Defrassu nel corso di un Consiglio comunale convocato in seduta straordinaria ed urgente per discutere della situazione dell'ospedale ha annunciato che se entro il 31 agosto non riaprirà il punto di primo intervento, il primo settembre rassegnerà le dimissioni rispondendo così all'appello lanciato dal Comitato nato in difesa dell'ospedale.

I rappresentanti hanno infatti chiesto ai sindaci in scadenza di mandato di dimettersi in massa se entro fine mese non arriveranno risposte concrete. "Né le Amministrazini né i comitati di cittadini demorderanno . Si insisterà in tutti i modi perché il pronto soccorso e i servizi sanitari che adesso non ci sono vengano ristabiliti come devono essere per la dignità dei cittadini che vivono in questo territorio e per la salute di tutti noi" , ha detto il sindaco Defrassu ribadendo la volontà di dimettersi.

Intanto il Comitato , dopo il sit in che ha visto cittadini ed amministratori incatenarsi davanti al presidio ospedaliero, ha annunciato che nei giorni del Referendum costituzionale darà vita ad una grossa manifestazione sulla 131, sino alla Prefettura di Oristano se non si otterranno entro fine mese i risultati attesi.
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