Infuria la polemica a Ghilarza. Al centro della discussione la palestra comunale destinata ad ospitare l’hub vaccinale. La struttura era la location per la società di pallavolo del paese, che si sta giocando il passaggio nel campionato nazionale. Dure le accuse mosse dal volley al sindaco Stefano Licheri che però respinge le accuse al mittente.

“Esprimiamo rammarico per il comportamento irrispettoso dell'Amministrazione comunale di Ghilarza che priva, di punto in bianco, il nostro sodalizio della palestra comunale Celestino Conti”, dicono dall’Asd Volley 2008 Ghilarza, impegnata nel campionato di serie C femminile.

Quindi spiegano: “Il tutto alla immediata vigilia di una partita importante,  con la squadra che  si gioca l'ammissione  ai play-off per la promozione nel campionato nazionale di  serie B 2  femminile. Solo per caso, abbiamo saputo che non avevamo più la disponibilità della struttura sia per allenarci che per disputare  la prossima gara interna prevista per sabato prossimo.  Se non avessimo contattato noi l'Amministrazione comunale per evidenziare che ancora la palestra non era stata ripulita dopo l'utilizzo nello scorso fine settimana per effettuare i tamponi, nessuno ci avrebbe informati. Adesso veniamo a conoscenza che la palestra sarebbe stata requisita per svolgere le vaccinazioni. Questo anche se ad oggi non è stata neppure  fissata la data in cui le stesse si svolgeranno. Se queste ultime non saranno effettuate in questo fine settimana ci sentiamo presi in giro perché avremo potuto tranquillamente giocare e poi, da sabato notte ripulire tutto e renderla a disposizione”.

E aggiungono: “Andare a giocare a  Bortigali  la partita di sabato ci causa  infatti numerose spese aggiuntive,  e soprattutto la necessità di mettere in sicurezza quella palestra e adeguarla al protocollo anti-Covid. Potevamo sicuramente trovare una soluzione che andasse bene ad entrambe le parti, se solo fossimo stati contattati. Con  il dialogo avremmo raggiunto sicuramente un accordo nell'interesse di tutti.  Siamo convinti anche noi che le vaccinazioni in questo momento sono al primo posto e vengono prima di ogni altra cosa, ma ribadiamo che se le stesse non si terranno in questo weekend ci sentiamo molto danneggiati”.

Ed incalzano: “Il sindaco è sparito  dalle sue responsabilità, non risponde neppure al telefono, mentre ad un  consigliere  è stato dato mandato di rispondere   che per noi la palestra era da ritenersi chiusa” .

LA REPLICA – Stefano Licheri respinge ogni accusa: “C’è il delegato allo Sport, Bastiamo Caddeo, che con loro sta parlando da dieci giorni, da quando si stava organizzando per la campagna Sardi e sicuri. Sono stati anche informati dall’avvio dell’hub vaccinale”, spiega il sindaco.  

E aggiunge: “Anche quando sono state fatte le altre vaccinazioni hanno potuto usare la palestra delle Elementari, resa disponibile dalla dirigente. Inoltre domani mattina verranno dall’ufficio di Igiene pubblica  per verificare l’agibilità e idoneità della palestra come hub. Non si potrà quindi toccare niente da come è stato disposto già per i tamponi, oggi la ditta specializzata ha ritirato i rifiuti speciali. Non abbiamo altre strutture con le certificazioni richieste per attivare l’hub, non le ha nemmeno il bocciofilo. Solo la palestra delle Medie ha le caratteristiche per l’idoneità”.

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