Cambiano volto alcune zone del paese con la variante al Piano urbanistico passata in aula pochi giorni fa.

Si tratta in parte della variante esaminata anni addietro dalla precedente amministrazione però di fatto mai divenuta operativa perché dalla Regione chiedevano uno studio di compatibilità idraulica dal momento che si prevedevano nuove zone di espansione.

Scelta, questa, accantonata dalla giunta guidata dal sindaco Alessandro Defrassu.

Secondo la volontà dei predecessori le zone di espansione avrebbero dovute sorgere a Caredda con un'area commerciale e nella zona Pip.

"Una scelta che non ci interessa portare avanti perché sia nel Pip che all'interno dell'abitato ci sono ancora alcune zona da completare", ha chiarito in aula il primo cittadino.

Sono sedici infatti i lotti ancora disponibili nel Piano degli insediamenti produttivi Pip e l'area che ospita il centro commerciale all'uscita del paese deve invece essere ancora ultimata.

Con questa nuova variante cambia invece la destinazione urbanistica dell'area dove sorge il locale ricettivo Valparaiso. Da zona verde passa a zona servizi.

Tra le nuove previsioni anche quella di realizzare nella zona che ospita l'ex caseificio in via Tirso, oggi fortemente degradata, delle micro-attività artigianali legate soprattutto alla commercializzazione di prodotti locali.

Con la variante si ricaveranno inoltre da aree verdi abbandonate due lotti in via Vespucci e tre nella zona dietro via Perdalonga dove in passato si prevedeva di realizzare la nuova caserma. Previsti interventi anche nella zona dell'ex lavatoio con la realizzazione di una strada e di nuovi caseggiati
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