Si sposta sul web la protesta che sabato mattina avrebbe dovuto vedere manifestare sulla 131 centinaia di persone pronte a incolonnarsi con la propria auto e chiedere così l'immediata riapertura del punto di primo intervento del Delogu di Ghilarza.

La protesta promossa dal Comitato, nato in difesa dell'ospedale, è saltata proprio alla vigilia dell'evento per l'emergenza Coronavirs e le prescrizioni imposte.

Sulla 131 si sarebbero dovute riversare circa 250 auto provenienti da diversi paesi dell'Alto oristanese. Erano attrezzate con bandiere e striscioni con la scritta "Io difendo l'ospedale di Ghilarza" e ora quel serpentone di auto che avrebbe dovuto creare rallentamenti in superstrada per una protesta pacifica ha preso le vie del web.

Da sabato pomeriggio infatti in tanti stanno postando sulla pagina Fb del Comitato l'immagine della propria auto provvista di striscione che chiede la difesa dell'ospedale di Ghilarza. Un serpentone d'auto quindi virtuale in attesa di tempi migliori per altre forme di protesta.

"La decisione di rinviare la manifestazione, per quanto sofferta, riteniamo sia stata saggia e responsabile. Ci riserviamo di valutare ogni possibile altra manifestazione sul problema della riapertura del punto di primo intervento. Stiamo pensando ad altre forme di protesta senza escluderne di tipo istituzionale", afferma per il Comitato Raffaele Manca.
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