Resta al momento congelato l'accordo che giovedì sera sembrava raggiunto tra la Cgil e la coop Insieme si può di Milis (aggiudicataria per tre mesi dell'appalto del Comune) per mantenere in servizio, seppur con riduzione di orario, tutto il personale in servizio da anni.

"Nel tardo pomeriggio del 3 febbraio la presidente della coop Insieme si può ci ha comunicato che l'accordo era congelato per gravi problemi", spiega Maria Rosa Setzu della Cgil. Problemi che a quanto pare nulla avrebbero a che fare con la situazione dei 24 lavoratori ma che sarebbero legati a questioni con il Comune.

Impossibile saperne di più. Nessuna dichiarazione da Insieme si può che, comunque, sta garantendo il servizio alla Casa di riposo pur non avendo ancora formalizzato alcun rapporto con il Comune.

"Abbiamo atteso presso il Comune l'arrivo di una comunicazione preannunciata al sindaco, ma secondo quanto ci ha riferito non è arrivata nemmeno questa mattina - prosegue Maria Rosa Setzu -. Per questo lunedì riprende la mobilitazione a sostegno della vertenza con sit-in presso il Comune di Ghilarza, con l'auspicio che possa concludersi con la sottoscrizione dell'accordo e la ripresa immediata del lavoro da parte dei 24 Lavoratori".

Dal sindacato precisano inoltre: "A causa del congelamento dell'accordo e dell'assenza di motivazione, al fine di garantire la continuità dei rapporti di lavoro, abbiamo chiesto alla Coop Ada che gestiva prima il servizio di mantenere in forza - in aspettativa senza assegni - il personale interessato per il tempo strettamente necessario al passaggio di gestione".
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