A Ghilarza si punta a riscoprire le tradizioni di un tempo, a non perdere per sempre tratti distintivi della storia e cultura del passato.

In questa direzione si inserisce il progetto portato avanti già da diverse settimane dall'associazione Poetas Improvvisadores presieduta dal poeta Celestino Mureddu.

«L’obiettivo - spiegano dall’associazione culturale - è quello di riportare in vita nel nostro territorio Sa serenada a santiga fatta con sos mutos di 60-70 anni fa: erano delle vere dichiarazioni d'amore verso il proprio amato sia maschio che femmina».

Una ventina le  persone dei diversi paesi del Guilcer che partecipano alle lezioni. Gli incontri hanno preso avvio dal mese di aprile con cadenza di due ore settimanali. Tra i partecipanti sono rappresentate quasi tutte le fasce d'età e gli allievi stanno mostrando grande interesse ed entusiasmo. I più piccoli sono sette alunni della I B della Scuola Secondaria di primo grado di Ghilarza.

Il percorso portato avanti dall’associazione Poetas Improvvisadores si concluderà nei prossimi mesi con una rappresentazione finale per le vie di Ghilarza. Saranno diverse  abitazioni del centro storico a far da location all’evento. E ad accompagnare gli allievi nella proposizione dei mutos saranno il fisarmonicista Pietro Puddu e la giovane Irene Fodde.

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