Resta alta la preoccupazione per il focolaio Covid divampato nel Guilcier dopo una festa privata venerdì scorso in un locale di Ghilarza.

Al momento i contagi accertati sono 8 (5 a Ghilarza e 3 ad Abbasanta, di cui una persona, ma slegata alla festa, ricoverata). A Ghilarza in quarantena ci sono circa 40 persone, ad Abbasanta al momento 10, ma il dato è destinato a salire con i tracciamenti in corso. Una delle persone risultate positive al Covid era da poco rientrata dalla Spagna (da dove è partita però con tampone negativo) e, solo martedì (la festa era venerdì) ha ricevuto la chiamata che le annunciava che nel suo volo era presente un positivo. Intanto tra i positivi c’è anche una persona che aveva ricevuto la doppia dose del vaccino Pfizer.

“E’ asintomatica, ma positiva. Dunque occorre ulteriore prudenza”, dice il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus. In quarantena obbligatoria a Paulilatino una persona legata al focolaio di Ghilarza. Gallus ha espresso preoccupazione per la situazione già giovedì sera in apertura del Consiglio comunale. Poi oggi ha raccomandato prudenza e, se possibile, ha invitato i cittadini  ad evitare di frequentare ora l’alto Guilcier, in vista dei festeggiamenti di San Palmerio a Ghilarza. Altra raccomandazione quella di  non creare assembramenti per la finale degli Europei e il sollecito a usare mascherina, distanziamento, igienizzazione e prenotarsi per le vaccinazioni.

Intanto il collega di Ghilarza Stefano Licheri dice: “La buona notizia è che per 10 dei colleghi del dipendente del locale dove si è svolta la festa il risultato del tampone è negativo, restano però in quarantena comunque sino al 16 luglio. Complessivamente, a Ghilarza, abbiamo circa quaranta persone in quarantena. Solo oggi ci hanno dato  il tracciamento delle persone presenti alla festa, ora devono fare il tampone”.

Licheri raccomanda quindi prudenza: mascherina anche all’aperto (obbligatoria come da ordinanza firmata nel pomeriggio di giovedì) e distanziamento, tanto più che da sabato 10 luglio  a lunedì si terranno i festeggiamenti per San Palmerio.

Nella comunicazione inviata alla cittadinanza Licheri precisa: “Per il momento non possiamo fornire ulteriori aggiornamenti, rinnovando l’ipotesi che il numero di possibili contagiati possa essere molto elevato. Si raccomanda il severo rispetto dell’ordinanza che obbliga tutte le persone che si dovessero trovano all’interno del territorio Ghilarzese, ad indossare la mascherina anche all’aperto, oltre al rigoroso rispetto del distanziamento fisico e alla scrupolosa sanificazione delle mani. La situazione permane complessa e pericolosa, pertanto ribadiamo che l’unico modo per proteggersi da un eventuale contagio è solo ed esclusivamente il considerare qualsiasi persona, accanto a noi, potenzialmente contagiosa, adottando quindi tutti i sistemi di protezione ed evitando assembramenti”.

Il sindaco di Abbasanta Patrizia Carta spiega:  “Due dei positivi sono riconducibili  al focolaio, l’altro l’ha contratto fuori in ambiente di lavoro. La situazione è sotto controllo, stiamo aspettando ulteriori tracciamenti”. A Norbello sono due le persone in quarantena preventiva. A comunicarlo in un post il sindaco Matteo Manca, che spiega: “In relazione alla vicenda dei possibili contagi di Covid nei paesi vicini, mi sembra doveroso precisare che solo due nostri compaesani hanno avuto contatti diretti con chi è risultato positivo: di questi due, uno ha effettuato il tampone molecolare ed è risultato negativo e l'altro lo farà oggi. Nessuno dei due ha sintomi e resteranno comunque in quarantena per precauzione”.

Quindi Manca aggiunge:  "È chiaro che non è neanche immaginabile pensare a nuove restrizioni o almeno, di certo, salvo casi a oggi impensabili, non ce ne saranno a livello locale. L'invito è sempre lo stesso: prenotatevi nel centro dove si trova posto più in fretta e vaccinatevi. Si sa che proteggono al 100% dai casi gravi quindi se prima dei vaccini aveva senso cercare mille soluzioni, oggi c'è ben poco da dire: vaccini, mascherine e igienizzante. Nulla sarà chiuso e nulla sarà annullato. Il lavoro e la vita sociale non possono fermarsi di nuovo”.

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