Si aggrava la situazione dopo la scoperta di un focolaio di Covid nell'ospedale Bosa.

Nella notte è deceduto uno dei pazienti che era risultato positivo insieme a due operatori sanitari. Lo ha annunciato il sindaco di Bosa Piero Casula, confermando la positività anche dei due operatori sanitari nel reparto di Medicina dell'ospedale Mastino.

Subito dopo la scoperta dell'infezione la Assl aveva immediatamente attivato il protocollo sanitario facendo effettuare i tamponi molecolari anche tra il personale ospedaliero e i quindici pazienti contagiati.

"Purtroppo, uno dei pazienti di Bosa, risultato tra i positivi è deceduto poche ore dopo l'esito del test - conferma Piero Casula - l'aggiornamento dei dati ufficiali dell'Ats segnala per il nostro Comune tredici positivi (ma in realtà sono quindici in quanto non sono stati conteggiati due ragazzi) , dei quali sei ricoverati in diversi ospedali. Sale purtroppo a quattordici il numero delle persone positive decedute per Covid-19 a Bosa, dall'inizio della pandemia".

In merito ai casi di positività al virus Sars Cov-2 riscontrati all'ospedale di Bosa, la direzione della Assl di Oristano spiega che la situazione è sotto controllo.

“I pazienti positivi sono stati tempestivamente isolati e si sta procedendo al loro trasferimento nei reparti Covid dell'Isola (Ghilarza, Cagliari, Sassari e Alghero) - spiega una nota dell’azienda sanitaria - parallelamente è stata avviata l'indagine epidemiologica e si stanno tracciando i contatti. Le autorità territoriali, come previsto dalla procedura, stanno ricevendo le informazioni di propria competenza attraverso la piattaforma dedicata. Vale la pena ricordare comunque che l'ospedale è un 'circuito chiuso' nel quale i soggetti positivi sono tenuti strettamente sotto controllo e isolati per cui, sotto questo profilo, non c'è alcuna situazione di rischio per la popolazione".
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