ll Gruppo d'Intervento Giuridico onlus (Grig) ha annunciato, in una nota, di avere inoltrato un'istanza di "accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei provvedimenti di annullamento in via di autotutela o di modifica delle autorizzazioni per quanto concerne le misure di contenimento dei miasmi provocati dall'attività industriale" della Geco Srl di Magomadas.

Nei confronti dell'impresa, titolare di impianti di recupero inerti e recupero fanghi per la produzione di ammendante compostato, sono stati presentati esposti alla Procura di Oristano, dal Consorzio della Malvasia, da cittadini e da alcune associazioni ambientaliste. Le denunce hanno portato al sequestro preventivo degli impianti della Geco e al parziale dissequestro, in accoglimento della richiesta dei legali dell'azienda che ha sempre fatto sapere di avere "operato nella regolarità".

Nel frattempo nel territorio si respira un clima infuocato dopo i diversi atti intimidatori che hanno colpito il presidente di Ambiente Planargia, il comitato locale che si batte contro la localizzazione nel territorio della Geco Srl alla quale, nel dicembre scorso, erano stati incendiati gli impianti.

(Unioneonline/v.l.)
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