È nata la rete culturale della Planargia
Seguirà ora un preciso sviluppo al fine di elaborare un piano congiunto di valorizzazione di ogni singola risorsaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Viene definito dai firmatari un protocollo di intesa che riunisce per la prima volta più istituzioni attorno a un progetto di collaborazione integrata. È la neonata “rete culturale della Planargia” che vede fra i soggetti promotori l’Unione dei Comuni, l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, il museo Man di Nuoro, l’Associazione “Cosinzu de Isciareu” di Flussio, l’Associazione Marco Magnani e l’Ecomuseo del mare e dell’acqua di Sassari.
«L’iniziativa», spiega il presidente dell’Unione dei Comuni della Planargia Giovanni Antonio Zucca, «mira a un ricco programma di iniziative che, grazie alle competenze e alla identità di ogni ente coinvolto, abbraccino il territorio e ne valorizzino la memoria e il patrimonio».
«La nascita della rete», aggiunge Zucca, «che si presenta oggi come una inedita quanto importante strategia di azione corale, vedrà ogni istituzione fornire il suo apporto in ogni fase del programma, con il preciso obiettivo di radicare profondamente l’esperienza nell’area di intervento, sensibilizzando le comunità locali, gli studenti, oltre a un pubblico fatto di visitatori, viaggiatori, turisti, chiamati a scoprire la storia di una regione forse meno battuta dai grandi flussi, ma ricca di portati da salvaguardare e comunicare».
Dopo la la firma del protocollo seguirà ora un preciso sviluppo al fine di elaborare un piano congiunto di valorizzazione di ogni singola risorsa.