Da Baressa una proposta di legge per la valorizzazione della filiera della mandorla
È emersa dal convegno tenutosi in occasione della 31esima sagra della mandorlaUna proposta di legge regionale orientata al rafforzamento, ammodernamento e valorizzazione della filiera della mandorla in Sardegna. È quanto emerso nel corso del convegno tenutosi a Baressa, in occasione della 31sima Sagra della Mandorla, sabato scorso, nel quale i relatori, tra cui gli Agronomi Giuseppe Bullegas e Giampaolo Perra e il tecnico vivaista, il Dottor Juan Navarro Vicente, hanno illustrato, a nome del gruppo di lavoro costituito dal sindaco di Baressa Mauro Cau, le ragioni che hanno portato alla stesura della bozza di proposta di legge. Presenti anche i rappresentanti istituzionali (tra i quali Gianfranco Satta, Assessore regionale all’Agricoltura, Antonio Solinas, Presidente della Commissione Attività Produttive e Alessandro Solinas, Presidente della Commissione Programmazione, Bilancio e Politiche Europee, Riccardo Laconi, delegato dell’Assessorato al Turismo, Mario Putzolu, Direttore regionale Copagri, Tonino Sanna, Presidente provinciale di Confagricoltura, e Paolo Corrias, Presidente Provinciale Coldiretti), coinvolti nell’iniziativa.
Una bozza che prevede incentivi per favorire la realizzazione di nuovi impianti moderni di coltivazione e accelerare il percorso di realizzazione di nuove superfici agricole coltivate a mandorlo in Sardegna, particolari incentivi di vantaggio per i giovani agricoltori, la valorizzazione e la promozione dei prodotti a base di mandorla e investimenti in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di ridurre l’importazione di prodotto. Attualmente, infatti, gli imprenditori dolciari della Sardegna, importano un valore di circa 10 milioni di euro di mandorle. Altro tema trattato, quello dello sviluppo delle sinergie, con l’obiettivo di potenziare e supportare la filiera del mandorlo. “La legge – commenta Mauro Cau, sindaco di Baressa – mira ad aumentare la superficie coltivata a mandorle nella Regione Sardegna, a rendere le coltivazioni sarde più moderne, sostenibili e meccanizzabili, rendendo la filiera regionale della mandorla più competitiva e valorizzando tradizioni ed eccellenze dei territori. La comunità di Baressa, grazie alla storica Sagra della Mandorla giunta all’edizione 31, si pone al centro di un nuovo processo di valorizzazione del prodotto. Questo evento rappresenta l’inizio di un percorso che darà luogo ad altri incontri e momenti di confronto. L’iniziativa presentata rappresenta un primo passo significativo verso un futuro più sostenibile e competitivo per la filiera della mandorla in Sardegna”.