Con l'avvento della stagione estiva partono le misure di prevenzione antincendi. Con apposita ordinanza sindacale il primo cittadino Andrea Loche ha disposto le norme per contrastare eventuale innesco di incendi, invitando i proprietari e i conduttori dei terreni incolti e inedificati, dei cortili e dei giardini situati nelle zone urbane, a «ripulirli da foglie secche, rovi, arbusti, sterpaglie, materiale secco e rifiuti di qualsiasi genere». L’abbruciamento del materiale derivante dalla pulizia sarà consentito perentoriamente entro il 15 giugno.

Fino al 15 ottobre è vietato «accendere fuochi all’aperto anche per l’abbruciamento di stoppie e dei residui di lavorazione delle utilizzazioni boschive, e per la cottura degli alimenti».

È proibito «gettare dai veicoli, o abbandonare sul terreno, fiammiferi, sigari o sigarette e qualunque altro tipo di materiale acceso, quindi brace che in ogni caso possa innescare o propagare il fuoco». È vietato inoltre «fermare gli automezzi con la marmitta catalitica a contatto con sterpi, materiale vegetale secco o comunque con materiale soggetto ad infiammarsi per le alte temperature».
Infine è precluso «il pascolo, il transito, la sosta ed il ricovero di bestiame nelle aree urbane e periurbane».

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