Un concerto per il Montiferru per lenire le ferite ancora aperte dei roghi del 2021, con due maestri internazionali nel Chiostro dei Cappuccini, stasera alle 21.30.

Saranno le melodie dei maestri Fulvio Liviabella, violinista della Scala di Milano, e Federica Sainaghi, arpista di fama internazionale, a impreziosire il “Concerto per il Montiferru”. Un momento artistico e di profonda riflessione organizzato dall’Associazione Amici della musica di Cuglieri, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e dell’Associazione Montiferru, che da due anni è impegnata in progetti di rigenerazione e recupero dei territori investiti dalle fiamme.

Liviabella e Sainaghi, legati amichevolmente alla comunità di Cuglieri che frequentano da tempo, hanno messo a disposizione la loro musica affinché anche attraverso l’arte si possano alimentare momenti di sensibilizzazione capaci di generare energie che favoriscano nuove azioni di recupero nell’intero territorio. L’iniziativa è aperta a tutti con ingresso gratuito.

L’Associazione Montiferru è da due anni attiva nel territorio per la rigenerazione boschiva e del patrimonio agricolo, con azioni concrete in partnership con importanti aziende private che hanno voluto sostenere con risorse proprie la rinascita del territorio.

Per ben tre giorni, dal 23 al 25 luglio 2021, la furia delle fiamme ha divorato il Montiferru, uno dei territori e dei paesaggi più caratteristici della Sardegna. 13mila ettari andati in fumo tra oliveti, pascoli e boschi della macchia mediterranea. Anche l’oleastro millenario di sa Tanca Manna a Cuglieri, un patriarca degli alberi monumentali della Sardegna, è stato incenerito fin alle radici. La buona sorte ha tuttavia voluto che un piccolo lembo del suo apparato radicale, dopo un accurato lavoro di assistenza quotidiana assicurato dai volontari dell’Associazione Montiferru, riuscisse a sopravvivere dando alla luce, nell’aprile del 2022, tre polloni che per tutto il territorio sono diventati simbolo di speranza e di rinascita, un valore aggiunto di cui tanto hanno bisogno le persone che popolano questi luoghi.  

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