Covid, nuova vittima a Bosa: la terza nella stessa famiglia in pochi mesi
Sul fronte dei contagi la situazione è in miglioramento, ma “la zona gialla non diventi un liberi tutti”, ammonisce il sindaco
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La città di Bosa piange una nuova vittima del Covid. Ieri è deceduta P.P., aveva 73 anni ed era ricoverata da un mese nell’ospedale di Sassari. Il sindaco Piero Casula ha ricordato che il dolore si somma alla perdita di altri due familiari della donna, scomparsi a causa del virus in meno di due mesi.
“Al marito, ai figli ed ai familiari tutti vada un forte sentimento di vicinanza da parte di tutte la comunità – dice Piero Casula – un lutto che ci deve far capire che ancora non è finita, che non siamo fuori. Per fortuna continua a calare il numero dei positivi che al momento è di 14 persone, di cui solo una ricoverata in ospedale. Il ritorno in zona gialla da lunedì, con la riapertura di molte attività, non deve essere interpretato come un liberi tutti. Se vogliamo riappropriarci delle nostre libertà e tornare alla normalità - conclude il sindaco Casula - dobbiamo assumere comportamenti responsabili e rispettosi delle regole e serve la collaborazione di tutti”.
Sul punto vaccinale di Bosa è stato fatto il sopralluogo e predisposta la planimetria con le indicazioni ricevute per l’organizzazione degli spazi, da lunedì mattina gli operai del Comune provvederanno ad arredare degli spazi individuati con gli accessori richiesti. Sempre lunedì sarà convocato un incontro con i medici di base di Bosa e della Planargia insieme ai responsabili del Distretto, per fare il punto sulla situazione e programmare l’organizzazione del punto vaccinale che sarà esteso ai medici di base con i quali si programmerà il calendario delle vaccinazioni i base alle dosi disponibili.