Qualcuno venerdì sera ha provato persino a rincorrerli con la speranza di bloccarli. Ma i vandali sono stati velocissimi. Un gruppo di ragazzini tra i 12 e i 14 anni, così raccontano i più informati, senza perdere tempo ha danneggiato tutti i presepi del centro storico di Cabras.

C'è chi ha preso a calci capanna, statuine e pecorelle. Chi invece ha agito con le mani scaraventando con forza e rabbia tutti i presepi in mezzo alla strada. Quelli realizzati due settimane fa dai bambini della parrocchia di Santa Maria.

Intanto oggi è arrivato l'appello del sindaco Andrea Abis: "Chiedo ai colpevoli di questa triste vicenda che di venire nel mio ufficio per confessare l'accaduto. Voglio capire il motivo di questo gesto. Voglio capire perché i giovani del paese che amministro si divertono in questo modo". Ma non solo. Dopo il triste atto vandalico oggi il Comune, durante un evento natalizio organizzato nella piazza principale, ha regalato a tutti i bambini delle statuine nuove da risistemare nei loro presepi: "Tutto questo per ricostruire ciò che è stato distrutto - ha detto Abis -. Chi ha commesso questo gesto a mio avviso non si è reso conto della gravità. In questo momento è chiaro che il mio pensiero va anche ai genitori, che sempre di più hanno una responsabilità importante. Spesso gli adulti si perdono in polemiche sterile quando invece sarebbe più utile soffermarsi sui propri figli, per evitare che questi scantonino".
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