Due opzioni temporanee, in attesa dell’arrivo del nuovo medico. Dopo che la guardia medica diurna, che per mesi ha sostituito i medici andati in pensione, pochi giorni fa ha annunciato di sospendere il servizio, la Asl rassicura i cittadini che da oggi sono senza assistenza medica e spiega come fare.

Dalla direzione fanno sapere infatti che è già possibile rivolgersi ai medici di famiglia operativi a Cabras che non hanno ancora raggiunto la soglia massima di assistiti, innalzata da 1.500 a 1.800 pazienti.

Ma non solo. I cittadini possono in alternativa rivolgersi agli altri medici dell’ambito territoriale (che comprende i comuni di Baratili, Cabras, Nurachi e Riola Sardo) che non hanno ancora raggiunto il massimale, con particolare riferimento al nuovo medico in servizio da ottobre nei comuni di Baratili e Nurachi.

«Da sottolineare che, al più tardi entro metà gennaio nel paese lagunare dovrebbe aprire l’ambulatorio il nuovo medico che ha ottenuto da Ares l’assegnazione dell’incarico di titolarità per la medicina generale nell’ambito territoriale che comprende Cabras – chiarisce il direttore generale Asl Angelo Serusi -. Con l’arrivo del nuovo professionista, che ha tre mesi di tempo per confermare la scelta, tutti i cittadini potranno essere presi in carico e avere stabilmente l’assistenza sanitaria di base».

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