Cabras, Pasqua e Pasquetta assieme ai cinghiali: la cattura è rimandata a dopo le feste
La Provincia fa sapere che non ci sarà alcun abbattimento degli animali che stanno provocando danni e devastazioni nel SinisPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pasqua e Pasquetta assieme ai cinghiali. Nel Sinis, nonostante le proteste dei residenti e gli appelli del sindaco di Cabras Andrea Abis, gli esemplari diventati ormai tantissimi faranno compagnia a chi raggiungerà la costa anche in occasione delle feste. Per diminuire il numero dei cinghiali che invadono la borgata, soprattutto la sera, doveva intervenire la Provincia, o meglio, gli ottanta coadiutori che l’Ente ha già formato. Ancora però bisognerà aspettare.
«Con la Forestale stiamo individuando in maniera precisa i luoghi di cattura che sarà effettuata con le gabbie - fanno sapere dalla Provincia - Pochi giorni fa è stato fatto un sopralluogo anche a Tharros».
Sempre l’Ente fa sapere quindi che non ci sarà nessun abbattimento, come inizialmente si era ipotizzato: «Non sarà possibile visto che si tratta di centri urbani, come San Giovanni, il complesso di Tharros e Is Arenas - dicono ancora dall’Ente - Allo stesso tempo si attendono, da parte della Asl, anche le modalità operative successive di trattamento dell'animale catturato. I tempi previsti non sono lunghi, ma devono essere rispettate le disposizioni in materia».
Il primo cittadino aveva parlato di una situazione ormai fuori controllo che fa paura, sia a chi abita a pochi metri dal mare ma anche agli automobilisti. Gli animali stanno devastando strade, piazze e ora anche gli ingressi delle abitazioni.