Per sapere chi gestirà la sosta lungo la costa del Sinis bisognerà attendere qualche giorno, è certo però che non ci sarà nessuna sfida. Alla gara indetta dall'Unione dei Comuni del Sinis "Terra dei Giganti", per conto del Comune di Cabras, ha partecipato solo un'impresa. Si tratta della Sis, la Segnaletica Industriale e Stradale, la stessa che ha gestito le strisce blu negli ultimi anni. La documentazione presentata è sufficiente, nel senso che l'Amp non ha bisogno di nessuna integrazione. Quindi i tempi si accorciano.

«Ora verrà nominata una commissione per analizzare la documentazione», spiega il direttore del parco marino Massimo Marras. «Dovrà valutare l'offerta tecnica ed economica che è stata presentata assegnando quindi un punteggio. Se il minimo verrà raggiunto l'aggiudicazione andrà ovviamente a buon fine. A quel punto ci sarà la firma del contratto. Noi siamo pronti per partire con l'allestimento, il tempo stringe».

Rispetto agli anni scorsi ci sono tante novità. La sosta sarà gestita non più per due anni ma per tre, rinnovabili alla scadenza. Anche il valore dell'appalto rispetto al 2024 è diverso: ora vale 5 milioni e 166.000 euro. Ma non solo: si pagherà dal 2 giugno a Mari Ermi e Maimoni, dal primo maggio al 2 novembre invece a Is Arutas e nella borgata marina di San Giovanni di Sinis, le zone più frequentate fin dall'inizio dell'estate.

Per il Comune di Cabras si tratta di un esperimento. Questo naturalmente comporterà anche l'attivazione dei servizi prima del solito: e cioè l'apertura dei servizi igienici, l'attivazione delle docce e la raccolta dei rifiuti a pochi metri dalle spiagge.

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