Il colore del mare cristallino del Sinis attira immediatamente i turisti che per la prima volta raggiungono la costa cabrarese. Di meno invece il sottofondo che si sente una volta arrivati a destinazione.

Quel rumore fastidioso generato dal gruppo elettrogeno grazie al quale però nei chioschi del Sinis da sempre possono tenere le serrande sollevate a breve sarà solo un ricordo. Sia a Mari Ermi che a Maimoni sta per arrivare la corrente elettrica. Una svolta epocale, insomma.

Si parlerà di questo durante il prossimo Consiglio comunale in programma venerdì 11 marzo. Tra i punti all'ordine del giorno c'è anche "la declassificazione e la sdemanializzazione di un tratto di strada comunale per la successiva cessione in favore all'Enel che realizzerà e posizionerà due cabine elettriche".

Tutto questo sarà possibile grazie ad un vecchio finanziamento regionale di 800 mila euro stanziato nel 2017 "Il progetto è praticamente alle battute finali - spiega il sindaco Andrea Abis, 47 anni -. Il Consiglio è stato convocato proprio per dare le direttive agli uffici per cedere due piccolissime superfici dei campi del Sinis all'Enel in modo che l'Ente possa portare a termine il lavoro. Si tratta di un intervento importante .- va avanti Abis -. Basta con i gruppi elettrogeni brutti da vedere, fastidiosi da sentire e anche molto inquinanti. Non è quello che noi vogliamo noi".
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