Quella che i pescatori chiamano "sa groga", un cumulo di calcare, fango e sabbia che ha invaso lo stagno di Cabras tappando tutti i canali, sarà solo un ricordo.

Dopo anni di attesa e infinite proteste dei pescatori, lo specchio d'acqua verrà risanato.

Si occuperà dei lavori la Provincia grazie ai 910mila euro finanziati dalla Regione nel 2009, dopo le morie dei pesci nello stagno di Mar'e Pontis.

In questi anni, infatti, i soldi sono sempre rimasti in cassa e i lavori non sono mai partiti.

L'intervento nello stagno di Cabras è stato annunciato dal commissario provinciale Massimo Torrente nel documento unico di programmazione approvato recentemente.

"Questa volta i lavori partiranno sul serio - precisa Torrente -. Entro brevissimo tempo ci saranno gli operai al lavoro in tutta la laguna".

Un'operazione che servirà soprattutto per ripristinare il circolo naturale delle acque, favorendo la ripresa delle attività nelle zone dove oggi è impossibile pescare.
© Riproduzione riservata