Una mancanza che in tanti hanno notato. Ieri sera, durante la messa in occasione dell'apertura della chiesa di Santa Maria Assunta dopo la ristrutturazione durata diversi mesi, tanti fedeli si sono accorti che nella Cappella delle Anime mancava il simulacro di San Salvatore, simbolo importante per i cabraresi. Ma non solo. Al posto della statua è stato realizzato un piccolo presepe.

Monsignor Giuseppe Sanna però tranquillizza i fedeli: «Ora San Salvatore è in sagrestia ma presto ritornerà al suo posto. Abbiamo deciso di realizzare una balaustra, in modo che possa essere protettoI lavori verranno eseguiti dalla stessa ditta che si è occupata della ristrutturazione della chiesa. Il posizionamento sarà un evento solenne. Il presepe è stato realizzato nella Cappella delle Anime perché in un'altra libera c'era un problema legato ad una presa elettrica».

Il Santo, quindi, a breve tornerà al proprio posto, ma non ci sarà più quell'enorme edicola dove per anni è stato custodito.

A giugno scorso la Soprintendenza archeologica, dopo essersi accorta che il prezioso quadro appeso nella parete, realizzato da Giovanni Marghinotti, veniva oscurato dall'edicola in vetro e in legno, aveva ordinato di spostarla. Un dettaglio che a Cabras nessun cittadino aveva mai notato. La scoperta era avvenuta poco prima dell'inizio dei lavori per la sistemazione della nuova pavimentazione della chiesa. Una vicenda che aveva fatto discutere e non poco.

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