Tre giorni fa era stato convocato a porta aperte nonostante l'emergenza Coronavirus e l'invito del Governo a uscire di casa solo per necessità. Poi, però, il cambio di marcia: assemblea pubblica a porte chiuse ma in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Cabras.

Oggi, a fine mattinata, l'ennesimo cambiamento di rotta: il Consiglio Comune che doveva andare in scena questo pomeriggio al centro polivalente del paese è stato rinviato a data da destinarsi.

Il sindaco di Cabras Andrea Abis, 44 anni, evidentemente ha capito forse che, nonostante l'importanza di uno dei punti all'ordine del giorno, e cioè la cessione di due superfici del Sinis all'Enel per portare la corrente elettrica a Mari Ermi e a Maimoni, era più giusto evitare di riunire i consiglieri. Anche se lui ribadisce il suo pensiero: "Il Consiglio è stato annullato nonostante l'ampiezza dell'auditorium avrebbe dato garanzia dello svolgimento secondo le condizioni di sicurezza". Poi però sempre il sindaco va al sodo: "Non ero certo poi di raggiungere il numero legale. In maggioranza abbiamo due assessori a casa con il raffreddore ai quali ho chiesto io di non venire. Come minoranza invece ho ricevuto la richiesta di rinvio dal consigliere di Antonello Manca".
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