Cabras, il centro anziani per ora è un'incompiuta
Ancora non esaudito il desiderio di Elisabetta Manca, che aveva donato al comune la sua casa e 150mila euro da utilizzare per la strutturaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli anni passano e ancora nelle stanze di quell’immobile di via De Castro non c’è nessun nonnino. Anche il 2022 si chiude, infatti, senza aver inaugurato il centro anziani di Cabras. Il desiderio di Elisabetta Manca, una cittadina di Cabras, vedova senza figli morta diversi anni fa, non si è dunque ancora esaudito.
La donna, poco prima di morire, nel suo testamento aveva scritto di voler donare la sua casa al Comune lagunare per realizzare un centro dove i vecchi del paese potessero trascorrere le giornate in compagnia.
Ma non solo: alle casse comunali aveva lasciato in eredità anche 150 mila euro che l’amministrazione doveva utilizzare per trasformare la struttura. Più tutti i mobili. La porta della sua casa però è ancora chiusa e i tanti anziani del paese che vivono soli restano in attesa di poter entrare.
Il sindaco di Cabras Andrea Abis circa un anno fa aveva dichiarato che l’inaugurazione del centro anziani era uno degli obiettivi inseriti nella programmazione degli uffici per il 2022. In realtà però non c’è stato nessun taglio del nastro.
«So bene anche io che il centro anziani doveva essere già fruibile, ma purtroppo sono tantissime le pratiche che devono portare avanti i dipendenti dell’Ufficio tecnico comunale che per la mole di lavoro sono pochissimi. Ecco perché ci sono alcuni progetti fermi».
Nel 2018 è stato firmato il contratto con l’impresa. Alcuni mesi dopo iniziarono i lavori. Solo i primi però. Poi silenzio totale. «Per rendere a norma la struttura mancano ancora alcuni interventi - tiene a precisare Abis - Così come è attualmente non è accessibile a tutti. Il prossimo anno sarà quello decisivo».