Lo scenario è quello meraviglioso del tratto di terra che unisce Cabras alla laguna, costantemente imbruttito dai rifiuti che vengono abbandonati dai maleducati.

Rispondendo all’iniziativa lanciata dall’amministrazione comunale, dall’Area marina protetta del Sinis e dalla Consulta Giovani, tanti volontari stamattina si sono ritrovati nella piazza Stagno per dare il via alle operazioni di raccolta della prima Giornata Ecologica della stagione.

È stato raccolto di tutto e di più: metalli, polistirolo, vecchi indumenti, copertoni e tanta plastica. Ora il lungo stagno respira nuovamente, come anche le vie Gallura, Messina, Josto e Satta. A dare un contributo alla giornata sono stati anche alcuni componenti dell’associazione Plastica Free e i membri del Gruppo Leva ‘63. Questi ultimi durante la mattinata di ieri hanno dato il via a una prima raccolta dei rifiuti.

Il gruppo ha di recente firmato con il Comune di Cabras un patto di collaborazione proprio per la cura e la manutenzione dell’area verde a ridosso della piazza Stagno, tra la via Messina e il retro della chiesa di Santa Maria.

«Le iniziative a sostegno del decoro e della rigenerazione urbana da parte dei cittadini iniziano a moltiplicarsi. Ringraziamo chi da sempre partecipa con convinzione - ha affermato l’assessore all’Ambiente Carlo Carta -. Il nostro impegno sarà ora volto a far crescere sempre più l’interesse, affinché le famiglie e i bambini possano sentirsi parte di un efficace sistema di impegno civico a tutela dell’ambiente».

Le Giornate Ecologiche proseguiranno secondo un preciso calendario che prevede i prossimi incontri nelle spiagge del litorale. Il 14 aprile a Maimoni e S’archeddu ‘e sa canna, il 12 maggio a Corrighias e a Is Arutas. Seguirà a settembre la tradizionale ultima giornata all’Isola di Mal di Ventre.

© Riproduzione riservata