Cabras, gara di solidarietà per aiutare il proprietario del chiosco distrutto dal fuoco
Il sindaco: «Anche il Comune darà una mano, è un importante servizio per i vacanzieri»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo le fiamme, la paura e la disperazione arriva la solidarietà. Tantissimi cittadini di Cabras in queste ore si stanno impegnando per capire come mettere in piedi una raccolta fondi per dare una mano al titolare del chiosco di Is Arutas che sabato notte ha preso fuoco.
Dell’immobile è rimasto ben poco. Le fiamme, probabilmente a causa di un cortocircuito all'interno della cucina, hanno inghiottito l'intero locale, uno dei più frequentati nel litorale del Sinis.
«In tantissimi ci stanno chiedendo come aiutare Marco Loi, titolare del chiosco - spiega il sindaco di Cabras Andrea Abis - So che diverse persone attiveranno una raccolta fondi. Ma scenderà in campo anche l’associazione sportiva Crazy Wheels che ha organizzato la prova della Coppa del Mondo di ciclocross, poi saltata a causa del maltempo».
«Per diversi giorni, durante l'allestimento della pista, in molti sono stati ospiti proprio di Marco Loi - prosegue il sindaco - Ha cucinato pranzo e cena. E ora l'associazione vuole dare una mano per ricostruire il locale a pochi metri dalla riva del mare».
Ma ci sarà un aiuto anche dal Comune: «Cercheremo di accelerare le pratiche burocratiche per evitare lungaggini - va avanti Abis - Siamo in attesa di leggere il verbale dei vigili del fuoco. L’apertura del chiosco non interessa solo al proprietario ma anche a noi. Si tratta di un importante servizio che da sempre viene offerto ai vacanzieri. In primavera, con l'arrivo dei primi turisti, il chiosco deve essere già attivo».