Il legno, se preso in mano, si sgretola subito. Segno evidente che la manutenzione  di quell’enorme struttura non è stata mai fatta. Anche l’ultimo ponte realizzato circa 20 anni fa dal Comune di Cabras, nell’ambito del progetto "Riberas" finanziato dall’Unione Europea per un totale di circa 500mila euro, si è spezzato in due finendo in acqua.

Quello che doveva essere il fiore all'occhiello del paese, e cioè un percorso naturalistico per far ammirare ai turisti in vacanza le sponde della laguna e per risaltare al meglio la zona tipica del territorio, da alcune ore galleggia nello stagno di Mar’e Pontis, all’altezza dell’uscita del paese, verso la costa del Sinis.

Il ponte (foto Pinna)
Il ponte (foto Pinna)
Il ponte (foto Pinna)

Un grande e ambizioso progetto insomma, che però si è sgretolato nel vero senso della parola. Da quando è stato realizzato nessuna amministrazione comunale, infatti, ha messo mano alla struttura in legno. Ora il Comune di Cabras guidato dal sindaco Andrea Abis dovrà occuparsi però della rimozione. Il ponte disturba l’attività che giornalmente viene svolta dai pescatori del paese. 

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