Dicono di sentirsi solo meno giovani degli altri. Ecco perché hanno deciso di scendere in campo in occasione delle elezioni comunali per eleggere il nuovo sindaco di Cabras, i prossimi 28 e 29 maggio. Efisio Trincas e Nando Sechi, 68 anni il primo e 71 il secondo, sono i due candidati con più primavere alle spalle.

Nando Sechi, per una vita insegnante e attualmente consigliere di maggioranza, ha ancora voglia di impegnarsi per il paese. Lui sostiene Andrea Abis: «Non amo fare il pantofolaio ma rendermi utile. Ho deciso di riprovarci spinto dal dovere nei confronti della comunità che stimo». Sechi ha le idee chiare su cosa vorrebbe fare se eletto: «Bisogna mettere in piedi una struttura capace di ospitare tutte le associazioni di volontariato. Ma anche creare un ponte attivo tra il Comune e la scuola: dobbiamo fare conoscere ai ragazzi la storia del territorio. Mi piacerebbe poi istituire una compagnia teatrale fatta di soli giovani. Sarebbe un modo per toglierli dalla “piazza”». 

Efisio Trincas, già sindaco per dieci anni, gastroenterologo e dentista, non ha intenzione di abbandonare la politica. Corre nella lista guidata da Gianni Meli: «Voglio ritornare in Comune per avvicinare i cittadini all’amministrazione». Poi parla della rottura con Abis: «Non ho condiviso fin da subito il suo metodo di lavoro: un paese non si amministra dall’ufficio. Poi avrei da ridire su tanti interventi a mio avviso sbagliati: le fogne di San Giovanni ad esempio ancora non sono state realizzate perché il progetto originario è stato modificato». Dopo dieci da sindaco, Trincas non accetterà di fare il consigliere: «Vorrei avere l’assessorato all’Urbanistica». E tra le cose che farà se verrà  eletto, ne spicca una: «Adottare il Puc».

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