Ambientalisti contro pescatori, quelli che nello stagno di Mistras hanno iniziato gli abbattimenti per allontanare i cormorani che arrivano a magiare anche mezzo chilo di pesce ciascuno. Secondo il gruppo di Intervento Giuridico questi spari causano l'allontanamento di uccelli rari, in particolare del Falco pescatore.

«All'imbrunire del 25 e del 26 novembre numerosi ornitologi intenti all'osservazione dell'avifauna selvatica si sono trovati davanti uno spettacolo non certo memorabile: da postazioni fisse e da barchini partiva una nutrita serie di fucilate per far fuori i cormorani - commenta il presidente del Gruppo Stefano Deliberi -. Non era presente il personale del Corpo forestale. Il risultato è stato il disturbo e il precipitoso allontanamento dei fenicotteri, del falco pescatore e non solo».

L'associazione ha inviato una specifica nota al ministero dell'Ambiente, alla Regione, all'Ispra e al Corpo forestale chiedendo di verificare se queste battute di caccia sono o meno autorizzate.
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