Bosa, sul campo Italia minoranza all'attacco: «Subito una commissione d'inchiesta»
La richiesta di cinque consiglieriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sulla vicenda dei ritardi nei lavori del campo Italia che costringe da tre stagioni le società bosane a giocare fuori casa, arrivano ora attraverso una interpellanza anche le richieste di convocazione urgente del consiglio comunale e la costituzione di una commissione consiliare d’indagine da parte dei consiglieri di opposizione Rosalia Acca, Claudia Mastinu, Anna Maria Carlini, Alessandro Naitana e Salvatore Sanna.
Gli esponenti della minoranza, ripercorrono tutta la lunga e intricata questione che sta interessando la struttura sportiva, il cui progetto esecutivo fu approvato dalla Giunta il 17 dicembre del 2020 per la ristrutturazione e messa a norma del campo con un importo iniziale di un milione 450mila euro. I cinque consiglieri richiamano anche il regolamento approvato dalla commissione federale del giugno 2023 riguardante le norme sulla realizzazione dei campi da calcio destinati ad ospitare i campionati Figc sino alla serie D, dove a loro dire il campo Italia pare non abbia superato il collaudo previsto, con la conseguenza di ulteriori ritardi sulla consegna ed ultimazione dei lavori.
«Ritenuto necessario ed urgente dare risposte immediate – affermano Acca, Carlini, Massinu, Naitana e Sanna - chiediamo che ci si attivi ad individuare i responsabili di tale grave ritardo e delle ulteriori somme necessarie per completare i lavori. In particolare di riferire quanto la ditta appaltatrice abbia richiesto per terminare le opere e se le responsabilità sono dell’impresa esecutrice o del direttore dei lavori e del perché non sono stati richiesti i danni per il grave ritardo, che ha comportato comunque un aumento dei costi. Il sindaco - aggiungono - chiarisca se a condurre i lavori attualmente sia la ditta aggiudicataria e se sussista un rapporto di subappalto con altra ditta esecutrice delle opere definite in progetto e del perché da tre mesi non sta lavorando più nessuno al campo Italia».
Le opposizioni chiedono di far sapere al Consiglio comunale e a tutta la comunità bosana se sono stati approfonditi e risolti tutti i problemi idrogeologici riferiti all’area interessata dal progetto. Domandano altresì di chiarire se le ultime problematiche emerse relative al drenaggio del campo di gioco ed il relativo mancato posizionamento del manto comportano ulteriori costi e altro grave ritardo per il completamento del collaudo. La minoranza sollecita infine di illustrare i tempi di esecuzione ed il cronoprogramma, al fine di garantire l’ultimazione dei lavori ed il collaudo in tempi certi e non più dichiarazioni propagandistiche.