Dovrebbe comparire nelle prossime ore davanti al giudice per l’udienza di convalida il 24enne coinvolto nella rissa a Bosa marina giovedì notte. Matteo Sotgiu, assistito dall’avvocato Vincenzo Contu, è agli arresti domiciliari, deve rispondere di lesioni aggravate.

Giovedì notte nella piazza del porto fluviale a Bosa marina si è accesa una discussione. Toni alti e ben presto dalle parole si è passati alle mani. Poi, tutto è successo in pochi istanti: Matteo Sotgiu ha estratto un coltello colpendo all’addome il 42enne. Il pescatore si è accasciato ed è stato subito soccorso. Prima è stato trasportato all’ospedale di Bosa, poi è stato trasferito al Santissima Annunziata di Sassari: ha riportato lesioni interne, è in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

Le indagini

Nel frattempo i carabinieri della stazione di Bosa e della compagnia di Macomer, guidati dal capitano Giovanni Maria Seu, hanno avviato gli accertamenti per chiarire quanto accaduto. Hanno sentito vari testimoni e subito hanno rintracciato l’aggressore, recuperando anche il coltello utilizzato. Da quanto emerso finora, sembra che la discussione sia nata per vecchie questioni legate alla pesca; nella lite sarebbero state coinvolte diverse persone fra cui i parenti del 24enne che, avrebbe sostenuto di essere intervenuto in difesa del padre. Per Sotgiu, assistito dall’avvocato Vincenzo Contu, sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che presumibilmente si terrà lunedì. L’accusa contestata dalla pm Silvia Mascia al momento è di lesioni aggravate.

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