Bosa, rischio commissario per l' approvazione del piano trasferimenti dei diritti di uso civico
In consiglio mancano i numeri per approvare la deliberaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alle elezioni comunali manca più di un anno ma i rapporti fra maggioranza ed opposizione sembrano essere già da campagna elettorale. Tanti sono i segnali che si avvertono in questa direzione, ma una ulteriore riprova si è avuta anche durante l’ultimo consiglio comunale, quando è slittata, per la seconda volta, l’ approvazione del piano dei trasferimenti dei diritti di uso civico dei terreni situati nel Comune di Bosa.
“Nel primo consiglio – evidenzia il sindaco Piero Casula- maggioranza e opposizione hanno concordato di rinviare l’approvazione superando le numerose incompatibilità (10 consiglieri comunali su 17), votando per stralci i mappali dei terreni interessati nella stessa delibera. Quando è stata messa ai voti la proposta di procedere come stabilito, l’opposizione ha abbandonato l’aula, continuando a dimostrare la sua irresponsabilità. Essendo la maggioranza di 12 componenti non c’erano i numeri per approvare la delibera”. Casula ha riconvocato allora il Consiglio per lunedì 27 marzo.
“Se l’ opposizione deciderà nuovamente di non votare – sottolinea il sindaco - si dovrà fare ricorso ad un commissario ad acta. Questo allungherebbe i tempi della burocrazia a discapito dei cittadini, in quanto stiamo parlando di un problema che interessa tutti, senza distinzione di appartenenza.”
Come reagirà l’opposizione a questa accusa di irresponsabilità da parte del sindaco? Sarà interessante vedere cosa succederà in aula e quale atteggiamento assumeranno i gruppi di minoranza, che hanno deciso di non replicare e portare in aula la loro posizione. Insomma, seduta che si preannuncia molto bollente.